Commentario abbreviato:Deuteronomio 29:9Capitolo 29 Mosè richiama alla memoria le misericordie di Israele Dt 29:1-9 L'ira divina su coloro che si adulano nella loro malvagità Dt 29:10-21 La rovina della nazione ebraica Dt 29:22-28 Le cose segrete appartengono a Dio Dt 29:29 Versetti 1-9 Sia le misericordie precedenti che quelle nuove devono essere considerate come motivi di obbedienza. L'orecchio che ascolta, l'occhio che vede e il cuore che comprende sono un dono di Dio. Tutti coloro che li hanno, li hanno da Lui. Dio non dà solo cibo e vestiario, ma anche ricchezze e grandi proprietà a molti che non hanno la grazia. Molti godono dei doni, ma non hanno il cuore per percepire il Datore, né il vero disegno e l'uso dei doni. Siamo tenuti, per gratitudine e interesse, oltre che per dovere e fedeltà, ad osservare le parole dell'alleanza. Riferimenti incrociati:Deuteronomio 29:9Dimensione testo: |